L’Oasi della laguna di Orbetello è un’area naturalistica protetta gestita dal WWF per garantire a molte specie rare o a rischio estinzione di avere l’habitat adatto alla loro sopravvivenza. Non a caso quest’oasi è situata in un punto in cui svernano molte specie di uccelli ed è zona di passaggio per altre specie migratorie.
Oasi di Orbetello: cosa vedere
Naturalmente l’Oasi di Orbetello può essere visitata dagli amanti della natura e dai turisti grazie alle visite guidate organizzate dal WWF che prevedono soste nei punti di osservazione. Al Casale Spagnolo della Giannella è stato aperto anche un museo ed un centro di educazione ambientale.
La laguna di Orbetello può rivelarsi un’escursione giornaliera di grande interesse se si soggiorna in un villaggio vacanze in Toscana a pochi metri dal mar Tirreno. Qui si potrà entrare in contatto con una natura incontaminata fatta di pinete e macchia mediterranea dove vivono oltre 200 specie di uccelli tra i quali gabbiani, anatre, svassi e aironi. La laguna di Orbetello è costituita da vari isolotti di limo e da un tombolo sabbioso dove crescono erbe e piante tipiche dei terreni lagunari separate dai canneti da tratti boschivi di frassino, eucalipti, querce da sughero e pioppo bianco.
Ma ciò che più colpisce dell’Oasi di Orbetello è la grande varietà di animali che la popolano, specialmente nella stagione fredda. Qui svernano i bellissimi fenicotteri rosa con il numero più importante in Italia. Si trovano bene anche varie specie di anatre selvatiche come il codone, la canapiglia, il germano reale, l’alzavola e il mestolone. Altri volatili presenti in laguna sono il falco di palude, l’albanella reale, la pettegola, l’airone cenerino, le gru, la garzetta, il cormorano, il chiurlo maggiore, l’albanella reale, il gufo comune e lo smeriglio.
Visitare l’oasi in primavera può risultare spettacolare perché sono migliaia i trampolieri di passaggio che qui fanno una sosta prima di tornare verso nord dove vanno a riprodursi. Tra questi numerosi esemplari di albastrello, gufo di palude, biancone, pantana, corriere grosso, lodolaio, voltapietre, falco pecchiaiolo. Ed inoltre la cicogna bianca, il mignattaio, il tarabusino, l’airone rosso.
In laguna trovano posto per nidificare diverse specie come la starna, la civetta, il cuculo dal ciuffo, il fenicottero rosa, l’averla piccola, l’upupa, l’assiolo e il fraticello. L’Oasi è un ambiente naturale in cui vivono anche i rettili come la luscengola, il ramarro, il biacco, la lucertola campestre. Non mancano i mammiferi tra i quali la donnola, il tasso, il toporagno comune, la talpa, la volpe, i pipistrelli, l’istrice.
I sentieri e i percorsi della laguna si possono visitare da settembre ad aprile il sabato e la domenica. In estate, nei mesi di giugno, luglio e agosto le visite si possono fare soltanto in gruppo previa prenotazione.
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