Il bello dell’Italia è che offre infinite possibilità in linea con quelli che sono i tempi a nostra disposizione. Avete a disposizione solo un week end per una piccola gita? Perfetto, esistono tantissime città per la cui visita, sono sufficienti un paio di giorni. Una di queste città è Udine. Raccolta, altamente vivibile e dal traffico limitato, Udine è una città che si visita in un fine settimana. In questo articolo vedremo quali solo le mete irrinunciabili quando si visita questa piccola e graziosa città.
Quando pianificate la vostra gita nel capoluogo friulano vi consigliamo di prenotare presso uno dei tanti B&B a Udine, che offrono una calda ospitalità ad un prezzo davvero vantaggioso.
La vostra visita in città non può che partire dal castello e dal colle su cui è posto. Inerpicatevi sul sentiero a zig zag che parte da Piazza Primo Maggio per una pittoresca passeggiata tra gli alberi. Vi ritroverete in pochi minuti in cima al colle che non solo domina la città, ma che offre inoltre una splendida vista sulla pianura friulana e sulle Alpi Friulane. Sul colle potrete ammirare il castello, sede dei civici musei, la casa della Contadinanza e la piccola e riccamente decorata chiesetta di Santa Maria in Castello. Scendendo dal colle costeggerete un bellissimo colonnato gotico ed oltrepassando l’Arco Bollani, vi ritroverete in piazza Libertà la più bella piazza di Udine.
In piazza Libertà potrete osservare il portico di San Giovanni con l’orologio ed le statue dei mori che battono le ore, le statue di Ercole e Caco ma soprattutto la Loggia del Lionello, un bellissimo edificio tardo gotico, sede del comune di Udine e considerato come il più bell’esempio di architettura veneziana posta sulla terra ferma.
A questo punto potrete decidere se proseguire su Via Mercato Vecchio una delle vie dello shopping di Udine fino a giungere alla colorata e peculiare piazza San Giacomo, oppure muovervi verso il duomo di Udine con il suo battistero.
Tra gli altre mete imprescindibili di Udine la basilica di Santa Maria delle Grazie con la “Maschera del Diavolo”, la chiesa sconsacrata di San Francesco, Via Paolo Sarpi con la galleria d’arte “Tina Modotti” anche conosciuta come ex mercato del pesce.