Fare le vacanze in Grecia non significa solamente relax in una delle innumerevoli e meravigliose isole che fanno parte di questo antico stato, ma, soprattutto per chi ha alle spalle studi classici, può significare un tuffo nella storia.
Tuttavia, dell’antico splendore spesso declamato nei libri di scuola alla Grecia attuale è rimasto veramente poco: è infatti uno degli stati meno benestanti dell’intera Europa.
Caso emblematico di questo lento ma inesorabile declino che è destino di tutte le civiltà la città di Cheronea (o Coronea , frazione del Comune di Levadeia nella Grecia Centrale.
In questo piccolo paese che oggi conta circa 2000 abitanti, nel lontano 338 A.C. si svolse la famosa Battaglia di Cheronea con la quale Filippo il Macedone sconfiggendo la lega Achea riuscì a conquistare l’egemonia della Grecia.
In ricordo di quella sanguinosa battaglia, essenziale per i destini dell’intera Grecia i tebani sconfitti eressero il famoso monumento “Leone di Cheronea” dove gli archeologi scoprirono gli scheletri di quasi 300 soldati deceduti.
Sopravvissuto al terremoto che distrusse la città nel 50 A.C., è stato restaurato nell’Ottocento riutilizzando i materiali originari.
Visitare oggi questa cittadina fa tuttavia comprendere come dell’antica gloria resti solamente il ricordo: dell’antico splendore resta solamente questo solitario Leone in pietra, abbandonato in prato privo di ogni indicazione commemorativa.
Spesso in estate il prato non viene nemmeno rasato, per cui l’erba avvolge il basamento dell’imponente felino e in tanto trascurato abbandono non può che proliferare l’incuria con l’abbandono di rifiuti (scarti alimentari, pannolini utilizzati … ) a completo scempio di tanta importante memoria.
È importante che il turismo venga dirottato anche in queste storiche mete e non solamente nelle tradizionali località di mare, importanti per la storia di tutta l’umanità, così da permettere di preservare dei pezzi di storia che sono un cimelio per l’intera umanità.